Attività propedeutica alla PBL

In una classe prima del mio Istituto (ITS Luigi Einaudi di Correggio RE) ho sperimentato nei giorni scorsi un’attività di apprendimento costruzionista non propriamente strutturata secondo il metodo Lepida Scuola.

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Durante questi anni nei quali ho sperimentato in diverse forme il metodo Lepida Scuola, ho constatato alcune difficoltà nell’introduzione di forme di didattica attiva in classi abituate ad attività di apprendimento prevalentemente trasmissive. L’approccio differenziale al metodo, teorizzato in questi ultimi mesi, sta favorendo l’implementazione dell’ambiente di apprendimento ma ho voluto comunque intraprendere un percorso di sperimentazione ancora più destrutturato.

Ho proposto in una classe prima un’attività di auto-apprendimento di alcuni semplici contenuti di Matematica (operazioni con le frazioni algebriche). L’obiettivo dell’attività era la costruzione di micro-lezioni da proporre alla classe e ad una delegazione di docenti olandesi in visita all’Istituto.

La classe è stata prima divisa in piccoli gruppi di 2-3 componenti ai quali è stato assegnato un tema (queste operazioni sono state decise dal docente seguendo il primo livello dell’approccio differenziale al metodo Lepida Scuola). Ai gruppi di studenti non ho chiesto nessun documento che attestasse la fattibilità del progetto. L’obiettivo era di attivare un ambiente di apprendimento attivo e, al termine dell’attività, di riflettere sull’utilità di una valutazione della fattibilità del progetto per promuovere il primo livello dell’approccio differenziale nel progetto successivo.

L’attività ha avuto un riscontro insperato … La classe ha mostrato interesse ed impegno. I contenuti e le abilità (terminologie, proprietà, operazioni, casi particolari, …) sono stati appresi con il solo utilizzo in stile cooperativo del libro di testo in adozione.

Durante la visita della delegazione olandese un gruppo ha esposto la lezione in lingua inglese.

Roberto Menozzi