Il metodo Lepida Scuola per promuovere la multiculturalità e favorire l’inclusione

Il metodo Lepida Scuola per promuovere la multiculturalità e favorire l’inclusione

Correggio: una classe dell’Einaudi costruisce artefatti matematici in nove lingue diverse

Una classe dell’Istituto Tecnico “Einaudi” di Correggio ha svolto, nell’ambito delle attività che promuovono lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, un progetto a forte valore inclusivo utilizzando il metodo Lepida Scuola. Lepida Scuola è una metodologia didattica innovativa, diffusa a livello nazionale ed europeo, ideata dal prof. Enzo Zecchi e nata a Reggio Emilia una decina d’anni fa. Il metodo prevede una didattica a matrice socio-costruzionista centrata sullo studente e volta a favorire lo sviluppo delle otto competenze di cittadinanza promosse dalla comunità europea.
Classe 1D Gli studenti della classe 1D a indirizzo economico e giuridico, divisi in piccoli gruppi e coordinati dal prof. Roberto Menozzi, hanno affrontato un problema autentico: imparare da soli un argomento di matematica, costruire una prova di verifica comprensiva del correttore e degli strumenti di valutazione. La diversa origine geografica degli studenti è stata utilizzata come un’importante risorsa a disposizione della classe e non, come capita purtroppo troppo spesso, un ostacolo all’apprendimento. Gli studenti di origine straniera hanno avuto l’opportunità di partecipare alle discussioni a contenuto scolastico disciplinare non diversamente dai loro coetanei italiani. Questo ha permesso la traduzione della verifica di matematica in nove lingue diverse: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, punjab, indiano, arabo e vietnamita. Nella classe si è anche andato riducendo gradualmente il tempo dedicato alla comunicazione tra docente e studenti a favore di quello tra studenti che si sono impegnati a darsi risposte e aiutarsi reciprocamente, mantenendosi impegnati in senso cooperativo. Al termine dell’attività il docente ha scelto le domande e gli esercizi a suo giudizio più interessanti per la costruzione della vera e propria verifica che è stata somministrata, naturalmente in italiano …, alla classe alla fine di maggio. Importanti e frequenti momenti di riflessione sono stati proposti alla classe durante i quali è emerso come la diversità possa diventare una ricchezza da convidere e da utilizzare nel lavoro cooperativo.

In questo tipo di attività non è stato tanto interessante studiare il rendimento scolastico degli studenti nel senso stretto del termine quanto la motivazione intrinseca ad apprendere. Gli studenti divisi in gruppo ora sentono il bisogno di essere artefici delle proprie azioni, di scegliere il compito e la modalità di svolgimento al di là della loro provenienza geografica.

Prima Pagina 17 giugno 2014