Sono un insegnate di scuola primaria, di ruolo da 3 anni ma con 10 anni di esperienza.
Tutte le cose nuove che possono arricchire le mie conoscenze mi intrigano, e mi appassionano.
L’idea di questo progetto è nata dalla voglia di mettere in pratica le informazioni acquisite dalla formazione dapprima con il Prof. Zecchi e successivamente con il Prof. Menozzi che attualmente ci segue in questo percorso.
La metodologia utilizzata nella classe 3^A (24 alunni, 12 maschi e 12 femmine) si basa sull’importanza della conversazione e delle conoscenze pregresse possedute dai bambini.
Le proposte didattiche muovono sempre dalle esperienze personali o da quelle proposte a scuola.
La discussione tra pari, la sollecitazione di un apprendimento per domande, la co- costruzione delle conoscenze e l’utilizzo del cooperative learning permettono ad ognuno di acquisire competenze individuali e collettive.
Le proposte alla classe sono spesso differenziate e i bambini lavorano a coppia o a piccolo gruppo, mettendo in gioco le loro specifiche abilità.
La motivazione è l’elemento propulsivo di ogni comportamento, è lo stimolo a focalizzare l’attenzione ed a evocare i dati dalla memoria per adattarsi nel modo migliore all’ambiente.
Le situazioni problematiche di tipo aritmetico devono avere un forte legame con i campi di esperienza dei bambini, ai quali deve risultare chiaro che un’operazione aritmetica è sempre collegabile a un’esperienza concreta.
Il progetto che ho realizzato è proprio legato ad una situazione problematica:
Ho presentato ai vari gruppi un problema diviso in più parti, ogni gruppo dopo aver trovato il dato mancante doveva sistemare le varie parti individuando la situazione iniziale, quella intermedia e la parte finale.
Dopodiché ognuno gruppo si è accordato per rappresentare graficamente la situazione problematica.
Poi individualmente hanno svolto il problema, e dopo la mia supervisione ogni gruppo ha deciso quale soluzione riportare sul cartellone.
Infine ogni gruppo ha raccontato come hanno risolto il problema.
Usare l’apprendimento cooperativo in modo efficace include la costruzione di un senso di responsabilità individuali oltre che di gruppo.
Clementina Ferraro
Scuola Primaria San Geminiano
8° Circolo didattico di Modena